Space Invaders Forever Recensione

Un'antologia per uno dei titoli cardine per la Storia del Videogioco...

Senza se e senza ma, Space Invaders è un gioco che almeno una o più volte nella vita si deve giocare se si vuole far parte di quella famiglia chiamata Gamer. Fu il responsabile diretto della “crisi dei 100 Yen” le monetine gettate letteralmente a branconi dentro ai cabinati delle sale Arcade, anzi nelle sale “Invaders” come si chiamavano a Tokyo nel 1978. Creato da uno dei “padri fondatori” del videogioco, Tomohiro Nishikado, nel 1978, ecco che dopo più di 40 anni Space Invaders torna a fare capolino sulle nostre console.

Torna fiero con il titolo riproposto da Taito chiamato Space Invaders Forever e non con uno ma con bensì tre giochi in uno!

Space Invaders Forever contiene infatti Space Invaders Extreme, Space Invaders Gigamax e Arkanoid vs. Space Invaders

Andiamo ad analizzarli uno ad uno!

 

Space Invaders Extreme

Torna, stavolta su “grande schermo” il bellissimo remake del titolo, già proposto nel 2008 per la commemorazione dei 30 anni di Space Invaders. Si tratta di una formula molto piacevole del “vecchio” e classico arcade. Si tratta infatti di una guerra all’ultimo alieno, sulla base di un gioco quasi ritm’n dance condito con armi e spari potenziati (non più un unico sparo come nel classicone!).

Le modalità di gioco sono due: arcade e gioco libero. Per gioco libero si potranno ri-giocare i livelli precedentemente sbloccati con la modalità arcade. Per arcade, invece, dovremmo affrontare i vari livelli con un numero limitato di vite e scegliere un bivio a fine stage che ci porterà verso determinati finali e boss.
Durante gli scontri, a ritmo di musica, verranno rilasciati potenziamenti dai nemici colpiti, ma attenzione, solo se li colpiremo in modo preciso e con una certa logica, quale un colore, una linea di nemici orizzontale oppure una colonna intera. Se tutto fatto a dovere, otterremo una bella pioggia di pillolone che tramuteranno il nostro sparo in colpi doppi tripli o laser devastanti!

I nemici, soprattutto nel progredire del gioco, diventeranno a loro volta più pericolosi, diventando più piccoli oppure adottando scudi protettivi, il tutto incrementerà la voglia “arcade” e quella di proseguire irrefrenabilmente nel gioco! Ci saranno anche orde di nemici e non dimentichiamoci dei boss finali (dovrete colpire il quadratino rosso!!).

Insomma: musica dance ritmica + bombazze + orde di nemici = divertimento assicurato!

Space Invaders Gigamax SE

Gigamax è il multiplayer che mancava del gioco! In questo gioco, infatti, potremmo scontrarci con gli invasori utilizzando fino a quattro cannoni contemporaneamente! (uno per giocatore, chiaro…). Sebbene al primo sguardo, sembra una “normalissima” versione del classico arcade, nonostante la presenza di quattro cannoni, anche qui fa la comparsa l’elemento “new generation”. I nemici, infatti, occasionalmente saranno risucchiati dalla nave madre e sputati nuovamente sullo schermo, con nuovi movimenti che richiamano vagamente quelli di Galaga, inoltre, se colpiti, questi non esploderanno nell’immediato ma diventeranno più grandi (dovremo colpirli ben tre volte per sbarazzarci di loro).

Sebbene sembri un gioco più semplice, perché rispecchia più quella che è la versione originale del gioco, e sebbene abbia adottato tecniche classiche di approccio, quale quella di Furrer (i 22 colpi più altri 14) e quella delle navi sui lati, il gioco risulta davvero tosto, decisamente più impegnativo e competitivo rispetto a Space Invaders Extreme. Sicuramente un gioco da coop – op.

Arkanoid vs. Space Invaders

Quest’ultimo gioco fonde tra loro due grandi classici da sala, restituendo quello che, a mio modesto parere, rappresenta la vera novità e il vero divertimento della raccolta.

Per chi non conoscesse Arkanoid (ahhh vergognatevi!) si tratta di quel classicissimo gioco dove cade una pallina dall’alto e a suon di rimbalzi, sulla barra che comandiamo nella parte bassa dello schermo, dovremmo distruggere tutti i blocchi della parte superiore… tipo Breakout si… ma a noi piace chiamarlo Arkanoid (?).

Torniamo a noi. In questo nuovissimo mashup comanderemo la navicella VAUS (come nel titolo originale da sala), che con la logica di rimbalzi e palline, dovremo sconfiggere i mefistofelici alieni che sono nella parte alta dello schermo. La cosa particolare, della versione provata, cioè quella per PS4, è che dovrete utilizzare lo schermino touch del pad! Ogni livello è breve ma intenso ed in poco tempo si arriva a quadri articolati ed interessanti, un mix degno di alieni invasori e mattoncini. Oltre alla “complessità” dei quadri potremo introdurre nuove mosse e potenziamenti, in perfetto stile anime orientale, nonché mosse più particolari sul touch pad (ad esempio la rimessa diretta).

 

DESTRA DESTRA GIU SINISTRA…

In generale, per tutti e tre i titoli il porting su ps4 non soffre in alcun modo delle precedenti versioni e lo schermo risulta ben ottimizzato per ogni titolo della raccolta, infatti chi prima chi dopo ha già visto il suo debutto nel mondo del gaming, i tre titoli vengono solo ora raccolti.
le musiche, sebbene quelle che la fanno da maggiore sono racchiuse in Space Invaders Extreme, risultano sempre coinvolgenti anche negli altri titoli.
Space Invaders Gigamax è tutt’altro che scontato e davvero tosto, non lasciatevi ingannare dalla sua grafica retrò! Arkanoid vs Space Invaders è la vera piacevolissima novità!

Diciamo che una varietà del genere è più che ben gradita per qualche ora di sano divertimento in perfetto stile retro.




Conclusioni.

Concludendo il titolo, a mio avviso, è sicuramente un’esperienza da provare, anche se il prezzo di lancio rappresenta un piccolo scoglio, magari buttatelo nella wish list per il primo price drop disponibile. Infatti, come detto, non si stratta di un nuovo titolo al lancio, ma di una “piccola antologia” (più che degna), di un titolo che a suo tempo ha fatto la storia. Vi segnalo anche, soprattutto per switch, la disponibilità in rete di una antologia ancora più ricca chiamata Space Invaders Invicible Collection, contenete tutti i titoli rilasciati… un po’ lo sesso discorso che si fece a suo tempo per Darius.

Insomma, ribadisco al price drop fatelo vostro!

Pregi

  • Varietà di gameplay e musiche coinvolgenti

Difetti

  • Prezzo un filo elevato
7.5

Buono

Appassionato fin da piccolo di videogames, quando si innamorò di un clone di pong, non ha mai smesso di giocare! Unitosi recentemente alla crew di Gamescollection.it prova a scrivere qualche recensione!

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