Visto ormai un annetto fa in versione PC in fiera il gioco degli italini 34BigThings mi aveva stregato in pochi istanti: “mamma mia, WipeOut è tornato!”, pensai. Redout Lightspeed Edition sbarca anche su console portando con se tutte le patch rilasciate nel frattempo, rendendo questa l’edizione perfetta per gettarsi a capofitto in un mondi di corse a velocità supersonica! Come si può capire a colpo d’occhio si tratta di un gioco di corsa puramente arcade ambientato in un futuro lontano dove questi bolidi fluttuanti gareggiano a velocità esagerate su circuiti appositamente costruiti.
La chiara fonte di ispirazione dei racer classici quali WipeOut o F-Zero, ma anche …………. non spaventa, ma anzi rassicura: imparare dai mostri sacri non è mai una mossa sbagliata, ma anzi un segno di rispetto ed una scelta saggia. La tipologia di gioco non è particolarmente ostica da capire e se già ne aveste provato in passato uno di quelli citati, sapete esattamente cosa vi aspetta! Nel giro di pochi secondi sarete in grado di gareggiare: scegli il veicolo, scegli la pista e parti a velocità smodata (cit.)!
La modalità Campagna è il modo migliore per iniziare e macinare esperienza: attraverso una successione guidata di gare e sfide, accumuleremo denaro ed esperienza, garantendo al nostro pilota livelli superiori e accumulando un gruzzoletto da spendere per potenziare la navicella, dotarla di power-ups o scegliere un’astronave di classe superiore e di un’altra scuderia. Inizialmente vincere e, di conseguenza, salire di livello, non sarà un problema, ma non appena le cose si fanno serie (già dal 6 livello in poi), senza potenziamenti non si va da nessuna parte e alla difficoltà proposta dallo sviluppatore (l’intermedia “Redout”) le IA degli avversari iniziano già a farsi sentire.
Oltre alla campagna potremo affrontare sfide senza powerups per battere il punteggio e strabiliare gli amici nelle classifiche globali oppure riaffrontare una gara singola per fare meglio della volta precedente; per i più competitivi ci sono gare online all’ultimo sangue, dove le scintille e le esplosioni pioveranno da ogni parte! Preparatevi moralmente a subire un sacco di botte! XD Il vero avversario però non sono gli altri concorrenti (IA o umani che siano) bensì il tracciato di gara stesso: essendo corse al limite del possibile, le velocità raggiunte saranno allucinanti e sbagliare un salto o strisciare a bordo pista troppo a lungo comporteranno la distruzione della navetta con conseguente rientro e perdita di tempo prezioso.
Il gameplay si basa su una sana dose di sterzate e inclinazioni per permettere al nostro veicolo futuristico di non strisciare sulla pista o sui bordi, consumando carrozzeria fino a romperla: il tempismo è cruciale, ma a velocità che superano la barriera del suono è più facile a dirsi che a farsi! La nostra fidata navicella va potenziata per fare in modo che resista di più agli urti ad esempio, o abbia più velocità o più energia spendibile per un turbo nei momenti più importanti: i poweup ottenibili saranno di tipo attivo o passivo e potremo equipaggiarne solo uno per tipo. Tra le abilità passive avremo una maggior resistenza, o una migliorata manovrabilità o un recupero del turbo più veloce…mentre tra quelle attive avremo abilità più “offensive” come esplosioni EMP per stordire gli avversari o altre per rubare la loro energia a nostro vantaggio. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Anche i veicoli sono tanti, di diverse scuderie e ognuno con diverse classi sbloccabili una volta raggiunto il livello pilota indicato: ogni veicolo avrà un’estetica peculiare, ma anche attributi unici di velocità, manovrabilità e aderenza. Provatene diverse per trovare quella adatta alle vostre esigenze e se poi vi innamorate di una nello specifico, potreste volerla colorare e abbellire con skin e personalizzazioni. Tecnicamente i torinesi 34BigThings hanno ben sfruttato l’Unreal Engine 4 e sebbene le ambientazioni di contorno non risultino ricchissime dal punto di vista poligonale, le texture e i dettagli delle piste e delle “vetture” sono piacevolissimi e tutto scorre via velocissimo e sfavillante come ci si aspetta da un titolo del genere! Il framerate su console non fa meraviglie (30fps…mi sarei aspettato i 60fps per agevolare la precisione dei comandi) e nei momenti più affollati si assiste a qualche fastidioso frame drop.
La componente visuale risulta comunque più che appetibile e lo sviluppatore già punta ad un upgrade 4K/60fps su Xbox One X, cosa che senz’altro gli farà fare un salto di qualità non da poco! Menzione d’onore per la colonna sonora che ho trovato azzeccatissima e in grado di rendere l’esperienza ancora più adrenalinica e pompata!
Conclusioni
Sono pochi i giochi che hanno un fil retrò (come piace a noi), ma che riescono a stimolare e appassionare la platea odierna: Redout è uno di questi! Le cose adrenaliniche a folle velocità che propone sono una vera manna per gli amanti dei racer e non solo: sicuramente amerete la realizzazione grafica e la potente colonna sonora, oltre al gameplay immediato e divertente che offre! Da giocare! Subito!