Playground Games si riconferma uno studio di punta per i first party di casa Microsoft: Forza Horizon 4 tocca vette mai raggiunte prima nel franchise, migliorando una formula che sembrava già aver toccato l’apice con FH3. In effetti non avevo ancora abbandonato la spettacolare ambientazione australiana quando ho messo le mani su questo gioiellino, perciò l’esperienza è un proseguo naturale della precedente (questo vi da un’idea della longevità di un titolo datato settembre 2016!).
Un’impresa che a detta di molti non era possibile: quella di innovare un openworld automobilistico che già offriva l’esperienza più completa di sempre.
Spostando il festival in Gran Bretagna non guadagnamo solamente una nuova location, ma ne guadagnamo ben 4 grazie alle Stagioni. L’intero mondo di gioco ruoterà il proprio aspetto su base settimanale e con esso le proprie caratteristiche fisiche legate al tipo di terreno, quelle atmosferiche, di visibilità etc: spazieremo da lande innevate a prati fioriti, dagli splendidi colori autunnali alle torride estati senza una nuvola in cielo. Questo naturalmente porterà con se tracciati sulla neve fresca o su laghi ghiacciati, offroad estremamente fangosi o corse sul bagnato. Se il mondo di gioco è vasto e fitto di attività quanto il precedente potete tranquillamente immaginarvelo moltiplicato per quattro!
Avremo a disposizioni spiagge lambite dall’oceano, scogliere e ripidi pendii, colline verdeggianti che ricordano lo Yorkshire e una campagna costellata di strade e fitte foreste che salgono in montagna e garantiscono esperienze elettrizzanti: non mancano i centri abitati, tra i quali campeggi Edimburgo, l’agglomerato più grande del gioco per sfrecciare tra gli edifici.
Il tutto vi verrà ben spiegato nelle prime ore di gioco quando, introdotti al Festival come new entry, verremo invitati a partecipare ad alcuni eventi di qualificazione che sostanzialmente ci mostreranno a rotazione tutte le stagioni. Una volta ufficialmente immessi al Festival Horizon ci troveremo per una settimana nella stagione prevista da calendario (sincronizzata su tutti i server) con delle sfide Forzathon dedicate al tipo di stagione (giornaliere e settimanali) e saremo ufficialmente entrati nel vivo.
Giunti a questo punto saremo online con altri 72 giocatori senza soluzione di continuità: questi giocatori saranno attivi sotto forma di ghost in giro per il mondo di gioco (quindi non potranno disturbarvi e rovinarvi il drift perfetto), e potranno essere invitati ad una Carovana, ad un evento Live, sfidati come Rivali in modalità PVP o altro…
Nessuno vi vieta di giocare offline, ma unendosi ad altri giocatori guadagneremo più punti esperienza, contribuiremo ai nostri progressi offline e sbloccheremo ricompense uniche! Addirittura ogni corsa del gioco potremmo giocarla in diverse versioni: single player, cooperativa, PVP e come sfida al tempo di un altro giocatore!
Offline avremo a disposizione i Drivatar, l’IA brevettata in casa Microsoft che genera dei comportamenti credibili ai piloti avversati basandosi sui dati registrati dai giocatori reali; si riconferma quindi ottima la IA e degna di una bella sfida e con essa si riconferma l’ampia offerta di personalizzazione della difficoltà di gioco. I crediti a fine gara verranno snocciolati in base agli aiuti alla guida e alla difficoltà impostata, tuttavia qualche aiuto legato ai ghosting è presente nel freeroam e rimuove alcuni fastidi tipici del precedente episodio: in particolare le zone di derapata/velocità ora rendono il traffico trasparente così non ci rovinerà le traiettorie costringendoci a ripetere all’infinito certe sfide (la frustazione dei giocatori portava a completare alcune sfide durante le ore notturne nel gioco, durante le quali c’è meno traffico sulle strade).
In generale ho notato che il traffico civili è diminuito rispetto al passato, cosa che è assolutamente comoda, ma avrei preferito qualche auto in più per rendere più credibile la zona cittadina; in compenso il paesaggio si è arricchito di qualche veicolo commerciale o di spazzaneve i periodo invernale, un tocco che dona realismo ulteriore alla scena.
Mi gira la testa se penso di elencarvi tutti i tipi di attività presenti e di auto con cui possiamo gareggiare (450 al lancio escluse quelle del Car Pass): eventi di gara su strada, di gara clandestina, corsa su sterrato, offroad estremi, esibizioni speciali oltre alle varie zone di velocità, zone di derapata, segnali di pericolo (spettacolari salti nel vuoto) e molto altro ancora.
Una nuova aggiunta sono le Storie Horizon, 40 in totale, divise in 4 gruppi: divertenti pretesti per esibirsi con uno specifico tipo di auto. La prima Storia a cui parteciperemo sarà quella dello Stuntman, al soldo di un regista che sta filmando un “Fast & Furious”; saremo chiamati a fare scene di salto, sgommate in una cava, scene d’inseguimento ed altro.
Aumentando di livello (col crescere della nostra Influenza) accederemo alle corse de Le Più Veloci del Mondo, il Club della Derapata e LaRacer, una youtuber che ripercorre le 10 auto più iconiche dei videogiochi! Questa particolare serie mi è molto piaciuta poichè spazia attraverso i grandi classici da Ridge Racer a Outrun, da Crazy Taxi a SEGA Rally…davvero epico!
Un’altra aggiunta interessante è quella di poter acquistare delle proprietà all’interno del gioco, che fungeranno da nostra base di partenza e offriranno ricompense e abilità uniche. Da casette tipiche inglesi fino a castelli maestosi, non sarà un mero sfoggio di disponibilità di crediti, ma consentiranno di sbloccare esclusivi vantaggi come la possibilità di avere le celebri Skill Song via radio o la possibilità di viaggiare istantaneamente in qualsiasi punto della mappa (inizialmente potremo spostarci solo tra le nostre proprietà e il centro del Festival, ma così facendo potremo trasferirci in qualsiasi location accelerando in particolare la ricerca delle insegne bonus (i collezionabili Horizon style!).
I Club e le Leghe poi aggiungo una componente di quadra attiva che non è da tutti, integrando perfettamente la Community Xbox che può cercare da dashboard il gruppo di appassionati che più interessa e gareggiare con loro garantendosi anche bonus aggiuntivi; stesso discorso con le Leghe che se seguite possono offrire premi esclusivi e un incentivo extra dopo l’ipotetico endgame (cioè quando ci stuferemo di provare le gare di playground): nel mio caso non mi sono ancora cimentato perchè le cose da fare sono già davvero tantissime da seguire… Chi ama le leaderboards e dimostrare il proprio valore online troverà pane per i propri denti!
Il risultato di questo mix di eventi multiplayer, eventi single player e stagione è un mondo vivo e in continuo cambiamento, mai noioso e mai ripetitivo: ogni auto ha il consueto feeling distintivo a cui la fisica di Forza Motorsport ci ha abituato e gareggiare in tutte le condizioni climatiche rende tutto questo ancora più vero e magico! Playground è stata molto astuta e con questi drastici cambi di condizioni di guida ci fa uscire dalle nostre comfort zone: impensabile tenere una vettura durante più gare, saremo costretti come minimo a cambiare assetto e pneumatici per trionfare e quasi certamente a cimentarci con nuove vetture.
Alcune auto saranno sfacciatamente consigliate per il bagnato o per la neve, mentre altre (come quelle del pacchetto Formula Drift) saranno estremamente consigliate per le sfide derapata: cambiate e sperimentate, usate furgoni, fuoristrada, buggy, sedan, hypercar e persino Truck da gara… Forza Horizon vi soprenderà in qualsiasi situazione!
Tecnicamente parlando si raggiungono vette mai viste prima su console: la versione Xbox One X (4K 30fps HDR abilitato) riproduce un dettalgio spettacolare, un sistema d’illuminazione strepitoso e dona un realismo all’immagine da mascella slogata! Su quest’ultima console è anche possibile l’opzione 1080p HDR a 60fps stabili: l’abbiamo testata ed è sicuramente interessante, ma in questo caso la resa grafica si avvicina fin troppo al caro vecchio FH3 (che con l’upgrade 4K tiene ancora perfettamente testa al suo degno successore). La versione liscia a 1080p, al netto di qualche scalettatura dovuta alla risoluzione fullHD regala ottime emozioni, gode di tutti gli effetti della versione 4K e gira fluidamente senza mai accusare il colpo…nessuno può lamentarsi!
Se vogliamo essere pignoli la stagione invernale presenta meno neve fitta rispetto al predecessore (niente tormente di neve come nell’espansione Blizzard Mountain), ma dato il contesto è assolutamente comprensibile. Un’altra noticina la faccio in merito agli avatar dei piloti: le scelte non sono molte anche se poi le personalizzazioni di abili e animazioni sono infinite: forse si poteva fare qualcosina di più su questo fronte, anche se si tratta di un elemento di contorno.
Sul versante audio tornano le stazioni radio e una colonna sono da capogiro, ricchissima anch’essa e capace di accompagnarci senza mai ripetersi; i suoni delle auto sono fedelmente registrati dalle controparti reali in moltissimi casi e alcune volte è meglio spegnere la radio e godersi il rombo dei motori! Tuttavia ci sono alcune segnalazioni di “motori” che suonano in maniera molto differente a FH3 (quest’ultimo molto migliore e più fedele alla realtà), nonchè di file audio duplicati tra BMW simili o Nissan Skyline…speriamo che questo venga patchato quanto prima, come accaduto in passato per casi specifici.
Sul versante multiplayer XBL non delude e nemmeno il sistema Mixer integrato direttamente nel gioco che permette di trasmettere le gare senza sforzo e guadagnare esperienza anche tramite questo canale: sia che siate streamer abituali o occasionali, lasciate che il pubblico vi guardi (o guardate voi uno stream altrui) e guadagnate fino a 15k XP all’ora (mi ringrazierete per questo trucchetto che vi farà guadagnare molti preziosi livelli e premi)!
Conclusione.
Un multiplayer ricchissimo, ma mai invasivo, un racing game che vi farà perdere la cognizione del tempo e vi “costringerà” a provare ogni classe di veicoli rendendo veramente onore ad una varietà di veicoli e situazioni davvero unica! Una perla imperdibile nel panorama videoludico di questa generazione.