Injustice 2 Recensione

Un'ottima esperienza single player in un picchiaduro? Si può!

Già col primo capitolo NetherRealm Studios aveva fatto fruttare la licenza DC Comics a dovere, creando una validissima alternativa al loro picchiduro per eccellenza, Mortal Kombat. Col secondo capitolo la formula è stata perfezionata e per la prima volta in un gioco del genere posso dire che la trama supera la funzione di riempitivo per motivare il susseguirsi degli incontri, ma è davvero intrigante da seguire e coinvolgente al punto giusto.

Nell’universo alternativo scelto dal team Superman è sconvolto dopo che il Joker l’ha ingannato facendogli uccidere Lois Lane e crea un regime dittatoriale volto a eliminare (fisicamente) tutti i criminali che si ribellano alla sua idea di un mondo privo di malefatte. Questo naturalmente si traduce in un Superman che è di fatto il super villain della situazione e Bruce Wayne con altri eroi della vecchia Justice League riescono a intrappolarlo in una cella alimentata dai raggi del sole rosso. Dopo alcuni anni la Terra viene minacciata da Brainiac, il collezionista di mondi, che già aveva distrutto Krypton per la sua collezione personale. Il potere di quest’essere alieno è inimmaginabile e nemmeno Batman e i suoi alleati da soli potrebbero sconfiggerlo…

Rilasciare Superman per avere il suo aiuto potrebbe essere la soluzione? Che nuove alleanze verrebbero a formarsi a seguito di una decisione del genere? Su questa base inizia Injustice 2, un gioco dove, come il predecessore, buoni e cattivi perdono il loro ruolo originario (escluso Batman, lui è sempre, sempre a capo dei buoni!) e formano alleanze originali perché mossi da fini comuni; in questo modo si giustificano tutti gli scontri e persino le combinazioni più strane trovano la loro ragione d’esistere.

La trama perciò è credibile e ben sceneggiata, tanto che, se escludessimo le parti giocate, le cutscene viste tutte insieme darebbero vita ad un vero e proprio film (e qualcuno su Youtube si è dato da fare per farlo!); ovviamente c’è la consueta parificazioni di personaggi umani che combattono con esseri sovrumani o divinità, cosa accettata per a beneficio della narrazione e del divertimento (it’s a game, guys!). Complessivamente dovremo affrontare 12 capitoli composti da 4 incontri ciascuno, tutti legati da un fluire organico e senza soluzione di continuità: le transizioni tra cutscene e scontri sono molto ben orchestrare e anche gli spostamenti tra una location e l’altra sono assolutamente fluide e indovinate, così che ogni incontro è sempre infilato nel giusto contesto. Il roster dei personaggi è ricco e sarà senza dubbio espanso con DLC e aggiornamenti futuri: conta 28 combattenti tra eroi e villain e rispetto al predecessore include ben 15 new entry. Tra le novità vediamo Atrocitus, Black Canary, Blue Beetle, Capitain Cold, Cheetah, Brainiac (sbloccabile completando la campagna), Doctor Fate, Gorilla Grodd (forse lo odierete perchè alleato di Brainiac per fini eprsonali), Poison Ivy, Supergirl (ruolo cruciale il suo nella vicenda), etc…

La varietà di certo non manca! Con un roster così variegato si può pensare che ci siano delle somiglianze tra alcuni combattenti o degli stili molto simili, ma in realtà non è così: sebbene le mosse hanno combinazioni di tasti molto simili fra loro (ottimo per chi come me vuole giocare un pò con tutti ma non può tenere a mente 10 mosse per 28 diversi personaggi!) lo stile di ognuno è unico e la personalizzazione delle abilità porterà a specializzazioni molto peculiari. Ovviamente fanno il loro ritorno le supermosse attivabili alla pressione contemporanea dei dorsali del pad: ognuno da seguito (se eseguita correttamente) ad una sequenza spettacolare e decisamente dannosa! Ritornano anche i contronti testa a testa, in cui “giocarsi” preziose tacche della barra super per spuntarla contro l’avversario (e impedirgli di recuperare energia vitale, oltre che salvaguardare la nostra).

Pur non essendo un giocatore accanito di picchiaduro le dinamiche di NetherRealm sono quelle che preferisco e in Injustice 2 il combat system è solido e molto vario, vuoi per l’interagibilità con gli scenari, vuoi per le possibilità di evasione, vuoi per le mosse/prese/contromosse che fanno sentire tutto il loro potere quando impattano l’avversario! Al di là della difficoltà di gioco prescelta, la campagna single player, com’è comprensibilie, vi impegnerà solo una manciata di ore, ma le possibilità offline sono notevolmente espanse grazie ad una modalità arcade chiamata Simulatore di Combattimento e granzie ad una modalità “infinita” chiamata Multiverso, modalità nella quale Brother Eye (il sistema computerizzato di Batman) cerca supercriminali da sconfiggere in tutti gli universi paralleli al nostro! Forse non sarà infinitamente divertente (perchè ripetitivo), ma espande di molto l’offerta al singolo giocatore che non vuole affrontare match online: oltretutto vincendo i match si possono sbloccare personalizzazioni dei personaggi e nuove skin in uno stile RPG-like, quindi potremo avere un combattente assolutamente unico in un universo alternativo! Cool! Multiplayer locale o online funzionano come ci si aspetta, con un matchmaking molto veloce e con la presenza delle Gilde, club ai quali affiliarsi nell’ottica di sfide comuni da superare o di ricompense da sbloccare scalando la leaderboard. Forse nulla di nuovo, ma tutto fila via che è una bellezza!

Tecnicamente siamo di fronte ad un gioiellino (graficamente parlando), con modelli dei protagonisti davvero impeccabili e animazioni facciali assolutamente strabilianti: le cutscene danno ottima mostra di sé e il doppiaggio italiano beneficia delle voci originali di Batman, Joker, Superman in modo particolare, dando grande spessore ed espressività ad ogni sequenza parlata. La sincronia col labiale è tutt’altro che perfetta invece e in alcune sequenze cruciali stona (sebbene venga un pò mascherata dalle inquadrature).




Conclusioni

Gameplay solido, storia interessante (e godibile, per la prima volta in un gioco del genere) e tanti, tanti erio e cattovoni: NetherRealm fa senz’altro centro e porta Injustice ad un nuovo livello! Immancabile per i fan DC, ma comunque un’ottima scelta per chi ama i picchiaduro grazie alle tante possibilità per aumentare la longevità del gioco date dal Multiverso e dalla personalizzazione dei combattenti.

Pregi

  • 28 ottimi protagonisti
  • grande narrativa single player
  • personalizzione e scontri epici
  • solido combat system

Difetti

  • sincronia labiale migliorabile
9

Strepitoso

Classe '82, appassionato da sempre di videogames, è caporedattore di GC.it dal 2010. E' collezionista attento di tutto ciò che è nerd e ricercato, non solo in campo videoludico! Amante di boardgames, tecnologia, fotografia, viaggi e cultura nipponica...è una persona decisamente impegnata!

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